CONSIGLI UTILI PER CHI ACQUISTA L’OLIO
L’oliio di oliva è un prodotto stagionale e quindi va consumato preferibilmente entro un anno dalla produzione. Dopo averlo acquistato bisogna preoccuparsi di metterlo in condizioni di non degradarsi, l’olio teme la luce, il calore e l’aria, quindi bisogna riporlo nel luogo più buio della casa, meglio se in cantina al fresco e bisogna inoltre conservarlo in un recipiente che garantisca una perfetta tenuta, come bottiglie o contenitori di acciaio inox.
LA TRADIZIONE…. A TAVOLA
La cucina genuina della Sabina ha affascinato per secoli anche i palati più esigenti, perché dotata di una semplicità unica, che ancora oggi la distingue.
Le ricette più invitanti della tradizione “sabinese”” sono (la denominazione in corsivo è quella originale in dialetto):
Maccheroni preparati con impasto di acqua, farina, olio, uovo lavorato sulla tavola
Sagne (Lasagne), tipica delizia sabina, per la genuinità dell’olio che lo rende inimitabile
La Pizza, cotta anticamente nel piano del camino e ricoperta di brace, ripiena di verdure cotte e saltate in padella
Minestre di fave secche e ceci, condite con salse di aglio e rosmarino: un tempo la pasta era ricavata da gnocchetti di semplice farina, che rendevano la minestra particolarmente appetitosa
Frittata, piatto tipico particolarmente frequente nel periodo primaverile, costituivano un piatto unico per eccellenza: famose quelle con i lupoli
Pizze fritte, focacce preparate con pasta lievitata, fritte nell’olio d’oliva e particolarmente gustose per la dortura e la fragranza, nelle varianti con zucchero o sale
Pomodori in padella dopo aver tagliato a metà i pomodori, rotondi e maturi, si dispongono in un padella conditi generosamente con aglio, foglie di mentuccia, olio e sale, è da preferire la cottura nel camino, che consente di rosolare ed asciugare bene i pomodori, che con questa ricetta sono ottimi anche freddi.